Il gatto è conosciuto come un animale molto attento alla propria pulizia, a cui dedica molto tempo durante la giornata grazie all’attività di grooming, ovvero i minuziosi leccamenti con cui lui si prende cura del suo pelo.
In alcuni momenti e situazioni particolari, però, può essere importante effettuare un lavaggio completo del nostro felino, operazione che ci permetterà di ispezionare manto e cute, consentendoci anche di valutare il suo stato di salute.
Ecco alcuni consigli perché quest’attività sia ben vissuta sia da noi che dal nostro beniamino!
LA PREPARAZIONE AL BAGNETTO: PICCOLE GRANDI ATTENZIONI.
Come detto, anche i nostri felini hanno tutto il diritto di essere ordinati e puliti e ciò si può ottenere con un bel lavaggio, prezioso soprattutto nel caso di gatti a pelo lungo ma, in generale, utile anche per tutti i gatti “casalinghi”. Può andare bene anche un lavaggio periodico, mediamente una volta al mese, a seconda del tipo di pelo o di altre esigenze particolari dell’animale.
Cerchiamo di abituare il nostro felino al lavaggio sin dai primi mesi di vita, in modo che, una volta cresciuto, abbia preso dimestichezza con questa operazione e possa viverla come un momento il più possibile sereno.
Se necessario, prima di iniziare il lavaggio tagliamogli le unghie (anche per evitare che con una loro reazione improvvisa possano ferirci) e prepariamo l’occorrente, bacinella, shampoo specifico per gatti, spazzola, asciugamani caldi, in modo da avere tutto a portata di mano quando inizieremo a pulirlo.
INIZIA IL LAVAGGIO: ECCO COME FARE.
Prima d’iniziare diamo una bella spazzolata al gatto per rimuovere il pelo in muta ed eventuali nodi. Diluiamo quindi un po’ di shampoo in un paio di litri d’acqua calda (ma non bollente). Quando l’acqua è pronta, gradualmente immergiamo il gatto nella bacinella, possibilmente tenendolo per la collottola: è un gesto che gli è familiare, lo stesso che la sua mamma ha utilizzato e utilizza con lui.
Frizioniamolo poi con la soluzione preparata evitando assolutamente, cosa molto importante, occhi e orecchie. Infine, sciacquiamo abbondantemente per eliminare tutti i residui di shampoo.
Durante tutto il lavaggio, è utile parlare dolcemente al nostro felino in modo che lui possa percepire la nostra tranquillità e serenità.
Nel caso, invece, lo vedessimo irrequieto, potremo utilizzare una rete contenitiva che ci aiuterà a controllare meglio i suoi movimenti.
L’ASCIUGATURA: UN ALTRO MOMENTO FONDAMENTALE.
Parlavamo prima di asciugamani: è arrivato il loro momento! Dopo aver sciacquato il gatto, avvolgiamolo negli asciugamani caldi e frizioniamolo bene per togliere l’eccesso d’acqua sul suo corpo.
Successivamente useremo il phon: senza mai dirigerlo direttamente sul muso del nostro beniamino, iniziamo a fargli arrivare l’aria da dietro e da sotto l’asciugamano in cui è ancora avvolto. Gradualmente (e sempre aiutandoci con l’asciugamano) il gatto sarà asciutto dalla testa ai piedi.
POSSIBILI ALTERNATIVE AL BAGNETTO?
Nel caso, per qualche motivo, non ci fosse possibile effettuare un lavaggio completo al nostro gatto, magari per suoi problemi di salute o convalescenza, potremo optare per alcune alternative.
Vi sono infatti tante diverse varietà di salviette detergenti, molto comode per una pulizia rapida del pelo, sia a casa che in viaggio, per pulire il pelo e le zampe, togliere il cattivo odore, pulire il muso e le orecchie.
Un’altra alternativa utile è rappresentata dai guanti detergenti, profumati e sempre pronti all’uso: basterà passare il guanto sul pelo del nostro beniamino per rinfrescare, nutrire e proteggere il suo manto.